Montedidio Racconta, successo di un evento controcorrente.

Conclusa la terza edizione dell’evento dedicato a Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita

Premio Montedidio: riconoscimenti a Renato Carpentieri, Silvio Perrella, Ciro Capano, Amedeo Manzo, Gaetano Bonelli, Alessandro Sansoni, Sergio Roncelli, Titta Fiore, Maurizio Gemma, Antonio Graziano e ai giovanissimi attori Francesco Medugno, Giuseppe Pirozzi e Artemisia Levita.

Si è conclusa con il raffinato “piano solo” del compositore Stefano Battaglia, che ha suonato ispirandosi al film “Il Vangelo secondo Matteo”, la terza edizione di Montedidio racconta, manifestazione culturale – ideata e organizzata da Iuppiter e Interno A14, in collaborazione con l’associazione Amici di Palazzo Serra di Cassano – che dal 19 al 22 maggio ha conquistato la collina di Pizzofalcone con iniziative nel segno di Pier Paolo Pasolini.

Grande affluenza di pubblico in tutti i giorni dell’evento, finalmente “dal vivo” e con una programmazione controcorrente e non omologata, in sintonia con il pensiero di uno dei più grandi intellettuali del Novecento, che è stato oggetto d’indagine creativa attraverso spettacoli teatrali, concerti, proiezioni e appuntamenti “corsari”.

L’apertura di Montedidio Racconta, come da tradizione, si è tenuta a Palazzo Serra di Cassano, nella gremita Sala degli Specchi dell’Istituto italiano per gli Studi Filosofici, con la consegna del Premio Montedidio a chi «attraverso un amore sconfinato per il proprio lavoro e un sentimento di passione per Napoli e il Sud, è riuscito a raccontare la città giusta e propositiva, a difenderne bellezza e tradizioni, a scoprirne storie e talenti, a far crescerne il valore nel mondo».

Il premio, suddiviso in dieci sezioni, quest’anno è stato assegnato a Silvio Perrella perLetteratura e Poesia, ad Alessandro Sansoni per la sezioneGiornalismo, ad Antonio Graziano per laMusica, a Ciro Capano per ilTeatro, a Titta Fiore e Maurizio Gemma per ilCinema, a Francesco Medugno, Giuseppe Pirozzi, Artemisia Levita per la sezioneArte e Talenti (protagonisti del cortometraggio “Il canto di Monte Echia”), a Sergio Roncelli per la sezionePassione sportiva, a Gaetano Bonelli per Storia e tradizioni, ad Amedeo Manzo per la sezioneImpresa e territorio; a Renato Carpentieri per la sezione Azione creativa.

Oltre alla consegna dei premi, la serata inaugurale è stata caratterizzata dall’evento corsaro “Sviluppo e Progresso”, curato da alcuni componenti del Laboratorio teatrale del Tram e, a seguire, al Teatro Sannazaro, dall’inedito spettacolo d’epica sportiva Hola Diego, tributo a un mito contemporaneo e pasoliniano che “comandava il cuore” dei napoletani.

Prodotto da Iuppiter, Martino Consulting e Altro Sguardo, nato da un’idea di Max De Francesco e Davide Martino, testo di Marcello Altamura e Gianmaria Roberti, con l’interpretazione di un formidabile Antonello Cossia, Hola Diego ha sorpreso la platea per un gioco evocativo capace di accomunare il mito greco di Filottete con quello argentino-napoletano di Maradona attraverso l’intreccio di parole, video curati da Alessandro Papa e scelte musicali del dj Giorgio Bracci e del sassofonista Antonio Graziano.

Il programma di approfondimento sulla vita e la poetica pasoliniana ha visto altri appuntamenti di rilievo: il seminariodi giornalismo e letteratura “Pasolini e l’eresia della libertà”, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, che si è tenuto all’Università Parthenope con la partecipazione di Ottavio Lucarelli, Marcello Altamura, Leonardo Guzzo, Francesco Serra di Cassano, Francesco Bellofatto e Alessandro Di Nuzzo, autore con Francesco Aliberti ed Enzo Lavagninidel “Libro bianco di Pasolini”, opera che racconta l’odissea giudiziaria dello scomodo intellettuale italiano.

NellaBasilica di Santa Maria degli Angeli, invece, spazio alla proiezione dei docufilm “Nel Paese di temporali e primule” di Andrea D’Ambrosio, viaggio nel Friuli di Pasolini e nell’amata terra d’ispirazione Casarsa, e “Centoventi contro Novecento” di Alessandro Scillitani e Alessandro Di Nuzzo, che ricostruisce la leggendaria partita amichevole di calcio del 1975 tra le troupe dei film Salò e Novecento, una sfida tra i registi Pasolini e Bertolucci che, in quei giorni, stavano girando contemporaneamente le loro opere.

Con la terza edizione di Montedidio racconta si è anche arricchito il programma delle visite guidate nella Pizzofalcone “di sopra e di sotto”. Infatti, oltre all’affascinante percorso di Via delle Memorie della Galleria Borbonica (con ingresso da Palazzo Serra di Cassano) e all’appuntamento d’arte all’Andrea Nuovo Home Gallery Museo con la mostra “Miltos Manetas – Floating Studio Collegamenti”, molto richieste sono state le visite al Museo e alla Chiesa della Santissima Annunziata della Scuola Militare Nunziatella e alla Basilica di Santa Maria degli Angeli

Dopo il successo di pubblico e consensi, gli organizzatori sono già a lavoro per la quarta edizione. A ottobre sarà annunciato il programma “Aspettando Montedidio racconta” che prevede una serie di eventi letterari, musicali e teatrali di avvicinamento alla manifestazione del 2023. Tra le idee in cantiere: un ciclo di lezioni “semiserie” di lingua napoletana curate da Umberto Franzese, l’istituzione del Premio speciale “Renato Rocco” per la scrittura umoristica e la formazione della prima orchestra “Montedidio racconta”, a cura del maestro Antonio Graziano, per diffondere la bellezza della musica tra i ragazzi di Pizzofalcone.

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Montedidio racconta

Montedidio Racconta, eventi a pizzofalcone

Quarta edizione

MAGGIO 2023

18 | 19 | 20 | 21

La giostra dell’anima

“Montedidio racconta”,
conclusa la quarta edizione,
tributo a Vincenza Donzelli

Si è conclusa all’Andrea Nuovo Home Gallery con il concerto del quartetto Anima Sonora la quarta edizione di Montedidio racconta, quest’anno dedicata a Vincenza Donzelli, prematuramente scomparsa lo scorso agosto, imprenditrice culturale, anima di Monte di Dio e ideatrice, con Laura Cocozza, della manifestazione culturale e sociale, che si svolge a Napoli sulla collina di Pizzofalcone, organizzata dalla società di editoria, comunicazione e produzione Iuppiter Group e dall’associazione Amici di Palazzo Serra di Cassano.

Musica, arte, cinema, teatro e convivialità: dal 18 al 21 maggio l’evento ha proposto una programmazione di iniziative e incontri artistici nel segno del tema, scelto per la quarta edizione, “La giostra dell’anima”, simbolo del girotondo del Fato e della vita che ruota intorno alla magia del ricordo, nella continuazione dell’impegno culturale e civico di Vincenza per Napoli.

Che sarebbe stata un’edizione speciale e fortemente attesa si è capito da subito nella serata inaugurale, che si è tenuta, come da tradizione, a Palazzo Serra di Cassano, all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, in una gremita Sala degli Specchi, tra la soavità del violino di Annalisa Di Pinto e le danzatrici di Imperfect Movement con le coreografie di Valeria Papale.

L’apertura della manifestazione è stata caratterizzata dalla presentazione delle iniziative in programma e dalla consegna del Premio Montedidio a personalità e personaggi che «attraverso un amore sconfinato per il proprio lavoro e un sentimento di passione per Napoli, sono riusciti a raccontare la città giusta e propositiva, a difenderne bellezza e tradizioni, a scoprirne storie e talenti, a far crescere il valore del Sud nel mondo».

La serata, condotta da Laura Cocozza ed Espedito Pistone, si è aperta con il monologo “La giostra dell’anima”, scritto da Max De Francesco e interpretato da Giulio Adinolfi, sull’indecifrabile giro del destino e la magia del ricordo, ed è proseguita con la distribuzione dei premi e con gli intermezzi musicali del quintetto DivaPlectrum, che ha proposto in un trionfo di mandolini il brano “Souvenir di Sorrento”, e del sassofonista Antonio Graziano, che ha suonato, per la prima volta, l’inedito “La luminosa”.

I premiati di quest’anno sono stati: Peppe Barra (Teatro), Titti Improta (Giornalismo), Maria Teresa Giaveri (Letteratura&Poesia), Mauro Squillante (Musica), Francesco Carignani di Novoli, (Storia&Tradizioni) Claudia Mirra (Impresa&Cultura), Roberta Antonia Ruggiero (Impresa&Innovazione), Paolo Monorchio (Impegno sociale&Volontariato), Marco D’Amore (Cinema), Luigi Nicolais (Sud Protagonista).

A consegnare i premi – una scultura in porcellana della Bella ‘Mbriana, realizzata da Macrì Segni Creativi e gli accessori della storica Maison Cilento 1780 – personalità del mondo della cultura e dell’impresa: l’attore Giulio Adinolfi, il presidente dell’Ande Napoli Clarissa Campodonico, il direttore del Museo di Napoli Gaetano Bonelli, il giornalista Ottavio Lucarelli, il presidente del Festival Barocco Napoletano Massimilano Cerrito, l’imprenditore Ugo Cilento, l’avvocato Davide Martino, la scrittrice e poetessa Enza Silvestrini, l’ingegnere Geppy Romeo.

Tra i momenti clou della serata la consegna a Federico Palmaroli, in arte Osho, del Premio Renato Rocco Satira&Scrittura, istituito dalla famiglia, su iniziativa di Pinarosa Cerasuolo Rocco, Luigi Emanuele Rocco e Maira Massaro, per ricordare vita, opere ed estro umoristico del partenopeo Renato Rocco, uno dei più apprezzati autori italiani di aforismi e calembour.

Bella ed emozionante la rivisitazione di Peppe Barra di una fiaba del Pentamerone di Giambattista Basile sulla caducità del tempo, intense le testimonianze di alcuni premiati come quelle di Roberta Antonia Ruggiero, l’ingegnere biomedico che ha realizzato per Ortopedia Ruggiero la “mascherina dai superpoteri” di Osimhen, e di Paolo Monorchio che ha raccontato il lavoro della Croce Rossa di Napoli per salvare vite a Ischia e in Emilia Romagna.

Montedidio racconta ha donato al pubblico iniziative gratuite di alto valore culturale: negli spazi di Montedidio 14 c’è stata la mostra “Giostrare”, collettiva degli artisti Matteo Anatrella, Emanuele Giampaolo, Luigi Masecchia, Fabio Perricone e Mario Ricci, che negli anni passati hanno esposto le loro opere nella galleria di Vincenza Donzelli

Il 19 maggio, invece, nella Sala degli Specchi dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il soprano Desire Capaldo, con il maestro Gabriele Pezone al piano e Laura Venditti al sax, ha fatto salire il pubblico sulla giostra della musica del cinema con le più belle colonne sonore di Ennio Morricone e dei grandi compositori della settima arte. Spettacolo impreziosito dalla proiezione di sequenze dei film e dalla presentazione dei brani del critico cinematografico Marco Grossi.

Il 21 maggio, all’Andrea Nuovo Home Gallery, gran finale con il concerto del quartetto Anima Sonora, formato da Antonio Graziano (sax), Domenico Mancino (violino), Francesco Gravina (piano), Angela Dragone (voce), che ha eseguito una scaletta di pezzi classici con escursioni molto apprezzate nel pianeta jazz. Serata arricchita da una degustazione di vini, curata da Enzo Falcone, Fabio Oppo ed Eugenio Toledo e dalla mostra di Mikael Siirila, intitolata “Endless Moment”, lavori fotografici in cui l’artista finlandese ha sperimentato la tecnica del tea-toned.

Dopo il successo di pubblico e consensi, gli organizzatori sono già a lavoro per la quinta edizione. A dicembre sarà annunciato il programma “Aspettando Montedidio racconta” che prevede una serie di eventi letterari, musicali e teatrali di avvicinamento alla manifestazione del 2024. Tra le idee in cantiere: un ciclo di lezioni “semiserie” di lingua napoletana curate da Umberto Franzese, l’ampliamento delle sezioni del Premio Montedidio e una guida storico-turistica di Pizzofalcone edita da Iuppiter Edizioni.

La quarta di Montedidio racconta, oltre al patrocinio morale del Comune di Napoli, si è assicurata una rete autorevole e qualificata di sponsor e collaborazioni: Studio Legale Mazzeo, Croce Rossa di Napoli, Omina Romana, Martino Consulting, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Montedidio 14-Galleria Borbonica, Andrea Nuovo Home Gallery, Maison Cilento 1780, Macrì, Videometrò, 4Bit, Atelier Rubolino, Imperfect Movement, River Studio, Wespace, Iuppiter Printing, Parrocchia San Marco di Palazzo in Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, Ristorante Pizzeria Umberto, Studio Tony Baldini, Audio Service Sasà Giglio.

Inaugurazione nella Sala degli Specchi dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici con la consegna del Premio Montedidio. Tra i premiati Peppe Barra, Marco D’Amore, Titti Improta e Federico Palmaroli, in arte Osho (Premio Renato Rocco Satira&Scrittura).
Da non perdere il concerto del soprano Desire Capaldo che canta il cinema.

Tutto pronto per la quarta edizione di Montedidio racconta, quest’anno dedicata a Vincenza Donzelli, prematuramente scomparsa lo scorso agosto, imprenditrice culturale, anima di Monte di Dio e ideatrice, con Laura Cocozza, della manifestazione culturale e sociale, che si svolge a Napoli sulla collina di Pizzofalcone, organizzata da Iuppiter Group e Amici di Palazzo Serra di Cassano.

Come uno scrigno segreto, Monte di Dio si aprirà rivelando i suoi tesori dal 18 al 21 maggio, in una quattro giorni di storie, arte, letteratura, giornalismo, musica, teatro, cinema e visite guidate. Il tema scelto per la quarta edizione di Montedidio racconta è “La giostra dell’anima”, simbolo del girotondo del Fato e della vita che ruota intorno alla magia del ricordo, nella continuazione dell’impegno culturale e civico di Vincenza per Napoli.

L’apertura della quarta edizione si svolgerà il 18 maggio, alle ore 18, a Palazzo Serra di Cassano, nella Sala degli Specchi dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Serata inaugurale caratterizzata dalla presentazione delle iniziative in programma e dalla consegna del Premio Montedidio a personalità e personaggi che «attraverso un amore sconfinato per il proprio lavoro e un sentimento di passione per Napoli e il Sud, sono riusciti a raccontare la città giusta e propositiva, a difenderne bellezza e tradizioni, a scoprirne storie e talenti, a far crescerne il valore nel mondo».

I premiati di quest’anno sono: Peppe Barra (Teatro), Marco D’Amore (Cinema), Titti Improta (Giornalismo), Maria Teresa Giaveri (Letteratura&Poesia), Mauro Squillante (Musica), Francesco Carignani di Novoli, (Storia&Tradizioni) Claudia Mirra (Impresa&Cultura), Roberto Riccardo Ruggiero (Impresa&Innovazione), Paolo Monorchio (Impegno sociale&Volontariato), Luigi Nicolais (Sud Protagonista).

Durante la serata sarà consegnato a Federico Palmaroli, in arte Osho, il Premio Renato Rocco Satira&Scrittura, istituito dalla famiglia per ricordare vita, opere ed estro umoristico del partenopeo Renato Rocco, uno dei più apprezzati autori italiani di aforismi e calembour.

Nel corso della cerimonia di premiazione non mancheranno intermezzi artistici tra cui il monologo “La giostra dell’anima”, interpretato da Giulio Adinolfi, l’esecuzione del brano inedito “La Luminosa” del maestro Antonio Graziano, e un appassionato viaggio nella cultura del mandolino con il maestro Mauro Squillante e il quintetto DivaPlectrum.

Al termine della serata d’apertura, negli spazi di Montedidio 14, sarà inaugurata la mostra “Giostrare”, collettiva degli artisti Matteo Anatrella, Emanuele Giampaolo, Luigi Masecchia, Fabio Perricone e Mario Ricci, che negli anni passati hanno esposto le loro opere nella galleria di Vincenza Donzelli.

Il 19 maggio, alle ore 18.30, sempre nella Sala degli Specchi dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, grande attesa per il concerto del soprano Desire Capaldo, che, accompagnata dal maestro Gabriele Pezone al piano e da Laura Venditti al sax, eseguirà le più belle colonne sonore di Ennio Morricone e dei grandi musicisti del cinema. Introduzione ai brani del critico cinematografico Marco Grossi.

Il 21 maggio, alle ore 19.00, invece, all’Andrea Nuovo Home Gallery (via Montedidio 61), degustazione di vini e concerto del quartetto Anima Sonora, formato da Antonio Graziano (sax), Domenico Mancino (violino), Francesco Gravina (piano), Angela Dragone (voce).
Sarà possibile visitare anche la prima personale a Napoli dell’artista Mikael Siirila, intitolata “Endless Moment”, mostra che comprende 20 lavori fotografici nei quali l’artista finlandese ha sperimentato la tecnica del tea-toned.

Nei giorni 19, 20 e 21 maggio, per conoscere le sorprese e i tesori della Montedidio “di sopra e di sotto”, alle ore 11 e alle ore 16, visite guidate al percorso “Via delle Memorie Galleria Borbonica” (ingresso via Monte di Dio 14, Palazzo Serra di Cassano, Napoli). Prenotazione obbligatoria.

Programma IV EDIZIONE

18 maggio

Ore 18.00 – Palazzo Serra di Cassano: apertura della quarta edizione di Montedidio Racconta nella Sala degli Specchi dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Presentazione delle iniziative in programma. “Premio Montedidio 2023”: consegna dei riconoscimenti a personaggi del mondo della cultura, delle professioni e dello spettacolo. Durante la serata consegna del “Premio Renato Rocco Satira&Scrittura”. Intermezzi artistici di Giulio Adinolfi, Antonio Graziano e Mauro Squillante con i DivaPlectrum.

Ore 20.30 – Montedidio 14: inaugurazione della mostra “Giostrare”, collettiva d’arte con l’esposizione delle opere di Matteo Anatrella, Emanuele Giampaolo, Luigi Masecchia e Mario Ricci.

19 maggio

Ore 11.00 – Tour nei luoghi della Monte di Dio “di sopra e di sotto”: la Via delle Memorie della Galleria Borbonica (ingresso via Monte di Dio 14, Palazzo Serra di Cassano). Prenotazione obbligatoria*

Ore 18.30 – “Ciak si ascolta: Desire canta il cinema”. Concerto dedicato a Ennio Morricone e ai grandi compositori di colonne sonore del soprano Desire Capaldo, accompagnata al pianoforte dal maestro Gabriele Pezone (pianoforte e arrangiamenti) e al sax da Laura Venditti. Introduzioni a cura del critico cinematografico Marco Grossi.

20 maggio

Ore 11.00 e ore 16.00 – Tour nei luoghi della Monte di Dio “di sopra e di sotto”: la Via delle Memorie della Galleria Borbonica (ingresso via Monte di Dio 14, Palazzo Serra di Cassano). Prenotazione obbligatoria*

21 maggio

21 maggio 2023
Ore 11.00 e ore 16.00 – Tour nei luoghi della Monte di Dio “di sopra e di sotto”: la Via delle Memorie della Galleria Borbonica (ingresso via Monte di Dio 14, Palazzo Serra di Cassano). Prenotazione obbligatoria*

Ore 19.00 – Andrea Nuovo Home Gallery (via Montedidio 61): concerto del quartetto Anima Sonora, con il maestro Antonio Graziano (sax), Domenico Mancino (violino), Francesco Gravina (piano), Angela Dragone (voce). Seguirà degustazione di vini e visita alla mostra “Endless Moment” dell’artista Mikael Siirila.

*Visite a Via delle Memorie con prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0817645808; inviando una mail a mail@galleriaborbonica.com oppure acquistando il biglietto su www.galleriaborbonica.com, sezione percorsi/via delle memorie.