VI Edizione

Maggio 2025

Montedidio racconta, premi alla Napoli che appassiona

Conclusa la sesta edizione della manifestazione dedicata quest’anno alla “messa a fuoco” della città. Successo del contest fotografico. Ecco tutti i premiati
Napoli, come stai? La città "messa a fuoco" 2500 anni dopo (Edizione Montedidio 2025)

Si è tenuta dal 22 al 24 maggio 2025 la sesta edizione di Montedidio racconta, la manifestazione culturale ideata e diretta dalla giornalista ed editrice Laura Cocozza, organizzata da Iuppiter Group, che dal 2018 si svolge a Napoli sulla collina di Pizzofalcone, dedicata alla valorizzazione e al “racconto” dei luoghi in cui avvenne il primo insediamento della città.

Una tre giorni di storie, arte, poesia, giornalismo, musica, cinema e visite guidate, il cui tema quest’anno è stato «Napoli come stai? La città “messa a fuoco” a 2500 anni dalla nascita».
A Palazzo Serra di Cassano, nella Sala degli Specchi dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, affollata per l’occasione, si è tenuto l’evento clou della manifestazione: la consegna del Premio Montedidio a personalità che, attraverso l’impegno professionale e culturale, hanno saputo raccontare Napoli e il Sud con sguardo autentico, valorizzandone la bellezza, le radici, la tenacia, i talenti e le potenzialità.

Il Premio Montedidio 2025 è andato a Cristina Donadio (Teatro), Peppe Lanzetta (Cinema), Roberta Starace (Impresa&Cultura), Ciro Fusco (Giornalismo), Luigi Trucillo (Letteratura&Poesia), Damadakà (Musica), Umberto Franzese (Storia&Tradizioni), Gianni Lepre (Economia&Sud), Angela Procida (Sport).

Durante la serata inaugurale è stato consegnato anche il Premio Donne Protagoniste – Vincenza Donzelli, animatrice culturale e cofondatrice di Montedidio racconta, che ha dedicato gran parte della sua attività lavorativa alla valorizzazione del territorio attraverso iniziative culturali e sociali, esprimendo la sua passione per l’arte anche con la realizzazione di tele e mosaici ispirati a Napoli. A ritirarlo quest’anno è stata Rachele Furfaro (presidente Fondazione Foqus). Tutti i premiati hanno ricevuto un’opera realizzata dall’artista Marco Abbamondi, che riproduce il logo della manifestazione, e gli accessori di moda della Maison Cilento 1780, eccellenza dello stile partenopeo.

Grande partecipazione al contest fotografico, lanciato per la prima volta quest’anno, sul tema «Partenope, il fuoco della vita», rivolto a professionisti e appassionati di fotografia, ai quali è stato chiesto di raccontare l’anima della città attraverso i suoi volti, i dettagli nascosti, i luoghi iconici e le scene della quotidianità. Tra le tante immagini ricevute, la giuria ha scelto uno scatto che unisce con eleganza mare e terra, natura e mito, e ci ricorda le radici profonde della città, ma anche la sua energia incessante, il suo dialogo continuo tra presente e futuro. La foto vincitrice è stata quella di Fabio Del Gaudio, “Flutti a Megaride”, premiato durante la cerimonia d’apertura. Una menzione speciale è stata riservata a Emanuele Arciprete per la foto in bianco e nero “Agliaiola”.

Notevoli gli intermezzi artistici della serata, condotta da Laura Cocozza ed Espedito Pistone tra cui la lettura di Giulio Adinolfi del monologo “Napoli, come stai?”, testo scritto dal giornalista ed editore Max De Francesco e il giornalista Mimmo Carratelli, un medley dedicato a Pino Daniele del maestro Antonio Graziano al sax e del maestro Ciro Nocerino al pianoforte, un tributo a Roberto De Simone, a cura di Antonello Cossia, canti di musica popolare del gruppo Damadakà, premiato durante la manifestazione. In linea con il tema della sesta edizione, il fotoreporter dell’Ansa Ciro Fusco ha raccontato, con una selezione dei suoi scatti più simbolici, i primi 25 anni di Napoli nel terzo millennio.

Tra le altre iniziative di questa sesta edizione di Montedidio Racconta la visita guidata all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici a Palazzo Serra di Cassano, alla scoperta dei suoi tesori e delle sue stanze, con la novità del museo digitale, recentemente inaugurato; l’inaugurazione all’Andrea Nuovo Home Gallery, a via Monte di Dio 61, del vernissage di “Into the Din”, la prima mostra personale a Napoli dell’artista giapponese Miho Tanaka che vive in città da cinque anni, cercando di “metterla a fuoco”, con creative passeggiate urbane; e, come da tradizione, le visite guidate al percorso “Via delle Memorie Galleria Borbonica” (ingresso via Monte di Dio 14, Palazzo Serra di Cassano) per conoscere storie e segreti del sottosuolo di Monte di Dio.

Dopo il successo, gli organizzatori sono già a lavoro per la settima edizione. A ottobre sarà annunciato il programma “Aspettando Montedidio racconta” che prevede una serie di eventi letterari, musicali e teatrali di avvicinamento alla manifestazione del 2026.

La manifestazione Montedidio racconta non è sostenuta da fondi pubblici, ma si è assicurata una rete autorevole e qualificata di sponsor e collaborazioni: l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, l’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ande Napoli, Montedidio 14, Andrea Nuovo Home Gallery, Maison Cilento 1780, 4Bit, Galleria Borbonica, Imperfect Movement, Iuppiter Printing, Studio Tony Baldini, Audio Service Sasà Giglio.

CONTEST FOTOGRAFICO “PARTENOPE, IL FUOCO DELLA VITA”

Abbiamo chiesto ai partecipanti di raccontare con il contest fotografico “Partenope, il fuoco della vita”, l’anima della città attraverso i suoi volti, i dettagli nascosti, i luoghi iconici e le scene della quotidianità. Dopo un’attenta selezione da parte della giuria, la fotografia vincitrice è stata “Flutti di Megaride” di Fabio Del Gaudio, uno scatto che unisce con eleganza mare e terra, natura e mito, e ci ricorda le radici profonde della città, ma anche la sua energia incessante, il suo dialogo continuo tra presente e futuro.

Menzione speciale, invece, alla foto “L’agliaiola” di Emanuele Arciprete, che ritrae una donna anziana mentre porta avanti un mestiere antico, legato alla memoria popolare di Napoli. È uno scatto che ci ricorda che “il fuoco della vita” di Partenope arde anche nei gesti semplici, nei volti segnati dal tempo, nelle storie di chi ogni giorno tiene viva l’identità della città.

Fabio Del Gaudio - Flutti a Megaride
Fabio Del Gaudio | Flutti a Megaride
Emanuele Arciprete - L'agliaiola
Emanuele Arciprete | L'agliaiola

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